L'arricciatura

 Arricciatura lamiera: lavorazione in stampo

L’arricciatura riferita alla lamiera è una lavorazione utilizzata per creare un ‘ricciolo’ in cui alloggiare un perno.

Come viene realizzata in stampo?

L’arricciatura è una lavorazione utilizzata per ottenere generalmente un ‘ricciolo’, utilizzato come guida per un perno di congiunzione o rotazione. Vediamone le caratteristiche e le potenzialità che offre.

L’arricciatura è un processo di piega estremizzato, nel senso che richiude su se stessa la lamiera creando un passaggio circolare. Il ricciolo generato diventa sede di perni ed è spesso utilizzato per costruire cerniere partendo da lamiera.

Utilizzando presse piegatrici o punzonatrici la lavorazione diventa rapida e flessibile, è possibile con un unico stampo variare lunghezze .

L’arricciatura si ottiene con l’ausilio di uno stampo installato su una pressa di potenza idonea. All’interno dello stampo la lamiera viene obbligata in una sede e spinta in un percorso di avvolgimento su se stessa per ottenere la forma prevista, normalmente un occhiello circolare.

I materiali consigliati sono quelli maggiormente malleabili e dotati di plasticità perché la formatura dell’occhiello è molto stressante. Lo spessore della lamiera può variare da pochi decimi a molti millimetri di spessore.

Per evitare problemi di collassamento del ricciolo o di errata dimensione del foro, si consiglia di utilizzare lamiere dallo spessore costante e con una ottima qualità di profilo di tranciatura.

Lo sforzo di arricciatura è assimilabile allo sforzo di piega della lamiera. Le macchine o presse devono essere proporzionate a questo parametro.

 

 

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